“Inclusione e Speranza: Un Incontro Emozionante al Santuario del Divino Amore”
Il 3 dicembre, nel suggestivo scenario del Santuario del Divino Amore a Castel di Leva, è stato organizzato un incontro significativo che ha coinvolto cuori e menti in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. L’evento, definito dal responsabile del Servizio diocesano per la pastorale delle persone con disabilità, don Luigi D’Errico, come “un primo incontro,” ha avuto lo scopo di condividere non solo un’idea, ma una vera e propria realtà fatta di persone alle quali si vuole bene, persone esattamente come noi.
Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, ha aperto l’incontro con un videomessaggio incentrato sul tema “Io sono parte.” Ha sottolineato che ogni persona, con le sue abilità, è sempre parte e mai un’isola, collegata agli altri in un intricato intreccio di relazioni. Ha enfatizzato la necessità di spostare l’attenzione dalle idee alla consapevolezza e al riconoscimento delle persone, affrontando le loro fragilità con amore e comprensione.
Il vicario generale Angelo De Donatis, nel suo saluto letto dal Cardinal Enrico Feroci, ha auspicato che il nuovo Servizio diocesano rafforzi la vicinanza, il sostegno e la valorizzazione delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Ha sottolineato l’importanza di porre al centro della comunità parrocchiale le persone con disabilità, affinché la Chiesa possa “battere il cuore per Gesù” e diventare un luogo di conforto per chi vive difficoltà.
Il vescovo ausiliare Dario Gervasi, delegato per la pastorale familiare del Vicariato, ha invitato a uno sguardo più profondo sulla disabilità. Ha delineato tre elementi chiave per un cambio di mentalità: l’accoglienza attiva delle persone disabili, l’abbattimento di barriere architettoniche e mentali, e la valorizzazione delle diverse realtà presenti su Roma.
Don Francesco Zanoni, parroco di San Giovanni Battista De La Salle, ha condiviso l’esperienza delle incontri settimanali con ragazzi disabili, sottolineando quanto abbiano insegnato a non nascondere le proprie fragilità. Altri interventi hanno mostrato storie di inclusione e supporto, come quella di Elisabetta Gambardella e Stefano Capparucci.
Suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale Cei per la pastorale delle persone con disabilità, ha evidenziato la necessità di una cultura nuova per affrontare l’inclusione autentica, insieme al concetto di fare rete.
Barbara Funari, assessore alle Politiche sociali e alla salute di Roma Capitale, ha parlato di responsabilità comune come opportunità per lavorare sul presente e costruire un futuro migliore.
L’emozione ha raggiunto l’apice con la toccante storia di Alfredo, un giovane medico affetto da una rara malattia neurologica, e di sua moglie Sara. Il libro scritto da Sara, intitolato “Vi Amo Tutti, Tutti, Tutti,” e la canzone scritta interamente da Alfredo, “L’Uomo di Cristallo” per sensibilizzare sulla disabilità, presentati dal Cardinal Feroci, hanno suscitato emozioni e fatto scendere qualche lacrima e hanno rappresentato una testimonianza potente di forza, amore e speranza.
Questo incontro al Santuario del Divino Amore ha segnato un passo importante verso una maggiore consapevolezza e inclusione delle persone con disabilità, evidenziando l’importanza di guardare oltre le differenze e di costruire comunità più accoglienti e solidali.