La nostra missione è quella di trovare i veri SuperEroi quotidiani e donare ai più meritevoli, un premio per il loro impegno.
Come riconoscere un vero SuperEroe?
Chi affronta una malattia, una disabilità, una fragilità con coraggio e dignità è per noi già un SuperEroe.
Chi dona Speranza e Amore è per noi un SuperEroe.
Chi non si volta dall’altra parte è per noi un SuperEroe.
Chi si impegna per un obiettivo con le persone, gli animali, il pianeta e la prosperità è per noi un SuperEroe.
Chi si impegna per un mondo inclusivo, per abbattere qualsiasi tipo di barriera è per noi un SuperEroe.
Chi si impegna per una crescita economica, inclusione sociale e per proteggere l’ambiente è per noi un SuperEroe.
Chi attraverso lo sport diventa simbolo di inclusione e abbattimento delle barriere è per noi un SuperEroe.
Chi si prende cura con amore degli altri è per noi un SuperEroe.
Chi dona al mondo bellezza attraverso l’arte, la musica, la cultura in generale è per noi un SuperEroe.
…. E poi c’é chi vorrebbe il distintivo per essere simbolo e supporto, dare speranza a chi ogni giorno lotta contro una malattia, chi si deve confrontare con un mondo poco inclusivo, chi ha davanti a sé solo barriere architettoniche, mentali, sociali e culturali. Noi accoglieremo sempre tutti, con amore.
Il Mondo Ha Bisogno di SuperEroi® - Il Mondo ha bisogno di persone speciali come te
Un’attenzione particolare a chi è disabile affinché nessuno sia lasciato indietro
L’Agenda 2030 riconosce Convenzioni internazionali la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità quale guida e si oppone alla discriminazione di ogni tipo.
Bisogna garantire una vera inclusione e pari accesso ai servizi sociali economici, lavorativi, sanitari, all’istruzione e bisogna abbattere le barriere architettoniche. Chi è più fragile è sempre escluso e abbiamo il dovere lavorare insieme affinché questo si riduca fino a sparire.
Noi personalmente, abbiamo vissuto un terremoto e un incendio e saremmo morti se fossero stati più gravi, perché non saremmo stati in grado di evacuare come tutti gli altri, non abbiamo avuto accesso ad esami medici se non ridotti al minimo e in casa perché non facilmente trasportabili, non abbiamo più avuto accesso al mondo lavorativo o a servizi pubblici, non abbiamo, più potuto votare, perché di fatto le pratiche di accesso sono lunghe e complicate, non siamo riusciti ad uscire di casa per anni perché le barriere architettoniche sono veramente invalicabili
Le persone con disabilità hanno una più diffusa povertà, minore accesso a salute, istruzione e lavoro, inaccessibilità dei trasporti pubblici, maggiore rischio di violenza e non hanno accesso alle cure, a causa di costi troppo elevati, distanza eccessiva o i tempi di attesa troppo lunghi.