di Luca
C’era una volta un barboncino carino di nome Joy. Era un cane felice che aveva un papà umano speciale chiamato Alfredo. Alfredo aveva una malattia nel suo corpo, ma non si arrese mai. Era gentile e voleva aiutare gli altri a sentirsi felici.
Alfredo aveva anche un amore grande, sua moglie chiamata Sara. Sara e Joy erano le persone più importanti nella vita di Alfredo. Li amava tanto e sapeva che con il loro amore poteva fare la differenza nel mondo.
Alfredo sapeva che ogni persona è bellissima e speciale, e voleva farlo capire a tutti. Voleva abbattere tutte le barriere, anche quelle che facevano fatica a capire che non importa come sei fatto, sei sempre speciale.
Alfredo voleva aiutare le persone che erano malate come lui. Voleva che tutti avessero la possibilità di muoversi ovunque senza problemi, anche se hanno una malattia. Voleva anche che le persone capissero che lui aveva un cuore grande e gentile, non era un mostro a causa della sua malattia.
Fino all’ultimo giorno della sua vita, Alfredo non smise mai di sorridere. Anche se era difficile per lui, credeva nell’amore più di tutto. Non si lamentò mai e mostrò a tutti quanto fosse importante amare gli altri.
Con l’aiuto di Joy, Alfredo scrisse un libro sulla sua storia e sull’amore che lo legava a Sara e al dolce barboncino. Nel libro, voleva far capire a tutti che l’amore può fare cose magiche e può aiutarci a superare qualsiasi difficoltà.
E così, la storia di Joy e Alfredo insegnò a tutti i bambini come me che l’amore è speciale e che possiamo fare grandi cose con il nostro cuore. E anche se Alfredo non era più con noi, il suo amore e il suo sorriso vivono per sempre nel nostro cuore. E questa è la fine della storia!